I nuoresi, anche se non vantano tradizioni
religiose ancestrali, annoverano comunque un buon repertorio di
occasioni per manifestare la loro spiritualità.
Sono infatti numerose le testimonianze lapidee di culto ormai cadute nell’oblio, e delle quali in qualche caso si stenta perfino a individuarne le rovine, che però si manifestano a chi le sa cercare,anche negli immediati dintorni del capoluogo barbaricino.
È forse perché lo spirito umano è alla costante ricerca di risposte ai misteri della vita e a tutti quegli eventi a cui la razionalità non sa dare risposte, che in tempi più o meno remoti c’è stato chi non ha mancato di manifestare la propria riconoscenza al fato spesso attribuito al Divino grazie al quale si è ottenuto un invocato beneficio salvifico del corpo o dell’anima, arrivando a erigere con le proprie forze o a proprie spese altari, mausolei, e perfino grandi edifici di culto, alcuni dei quali ormai inghiottiti dal tempo, altri ancor’oggi fieramente svettanti.
Ma c’è anche chi in tempi più recenti, altro non potendo,
In questa dissertazione non mi spingo così avanti da valutare gli eventi più recenti e “freschi” anche di meno di un lustro. Intendo invece analizzare una manifestazione di fede molto cara ai nuoresi, che però li porta in pellegrinaggio fuori dal proprio agro, in quel di Lula.
San Francesco di Lula. Un pellegrinaggio notturno che vede il corteo dei fedeli snodarsi due volte all’anno da mezzanotte alle sette del mattino dopo, per 25 chilometri fra Nuoro e le immediate vicinanze di Lula.
Benché un evento particolarmente caro ai nuoresi, poco si è scritto sull’argomento, e solo negli ultimissimi anni la stampa locale ha iniziato a dedicargli poche righe, solitamente a cose fatte, il giorno della festa o il successivo.
Ogni anno, veterani e nuovi adepti si incontrano, e l’occasione è buona per perpetuare con le dovute deformazioni informative, il sapere sul percorso e su frammenti di storia del pellegrinaggio a San Francesco di Lula.
1[C]: La meta del pellegrinaggio. Il santuario di San Francesco di Lula, prima della messa delle 7. |
Complimenti!!! lavoro fatto veramente molto bene; preciso e puntuale nella descrizione. Documento molto valido sia come diario di viaggio che ottimo elaborato per la toponomastica dei luogi
RispondiEliminaCiao parzo68, e grazie per l'apprezzamento pubblico. Ho avuto anche altre manifestazioni private di approvazione soprattutto per la toponimia, ma anche per aver finalmente reso l'evento visibile nel dettaglio proprio lì dove mancava: su internet. Ma la cosa che più mi ha gratificato è stata comunque la possibilità di calcare insieme a te e tanti altri un cammino così significativo come questo. Auguro a tutti noi che Santu Franziscu riesca a richiamarci al suo santuario ancora e ancora per tanti anni a venire.
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