11 - Il Santo. La storia del male e del bene

Un po' come in tanti altri casi, spesso le radici di eventi consolidati e tradizionali affondano in un terreno misto e ricco di testimonianze più o meno inquinate da considerazioni e integrazioni personali, per cui capita di frequente che la storia si intrecci con la leggenda.

San Francesco di Lula non fa eccezione, e come per il Santuario di Ns. Signora di Gonare, in assenza di attestazioni scritte di origine certa, ci si rifà alla tradizione orale tramandata di bocca in bocca, e soggetta quindi alle deformazioni di cui si è detto.

Nel caso specifico la storia, databile in un periodo a cavallo tra il XVI e il XVII secolo e citata anche da Grazia Deledda in "Elias Portolu", fa nome e cognome di un bandito nuorese del tempo, Francesco Tolu, che stanco della lunga latitanza a cui era stato costretto da un'ingiusta accusa che gravava sul suo capo, finì col costituirsi e nel processo che ne seguì riusci a dimostrare la sua estraneità ai fatti e fu riconosciuto innocente.

In seguito al lieto risvolto della vicenda giudiziaria, in segno di ringraziamento divino e di devozione al Santo di cui lui stesso portava il nome e al quale aveva chiesto intercessione per il proscioglimento, Tolu fece voto di erigere un Santuario in onore di San Francesco.

Narra ancora la storia mista a leggenda che partito su di un carro a buoi verso i luoghi della sua trascorsa latitanza in direzione del Montalbo, giunto su un costone in prossimità del paese di Lula, le bestie aggiogate si arrestarono senza più voler ripartire. Interpretando l’evento come un segno dettato dal Santo, Francesco Tolu stabilì che in quei luoghi e in quel preciso punto avrebbe edificato il Santuario della promessa fatta.

Non è dato sapere quanto di vero ci sia in tutto ciò, ma questo spiega il binomio Nuoro-Lula e il perché anche se in territorio Lulese, la festa e le celebrazioni sono quasi esclusivo appannaggio dei nuoresi. Resta inoltre il fatto che dal 1890 per tradizione i priori sono scelti ogni anno fra i discendenti (o presunti tali) del bandito nuorese Francesco Tolu.