06 - La novena

Il “grosso” dei pellegrini vive il pellegrinaggio così come me. Fugacemente. Il tempo di una notte.
Ma un ristretto “clan” di fedeli che per buona parte costituiscono l’entourage della famiglia del priore di turno, anima per pochi giorni all’anno il minuscolo villaggio in aperta campagna cintato dalle mura esterne delle cumbessias sorte lì a circondare il Santuario, come un fortilizio medioevale con il maniero al centro; enclave Nuorese in territorio di Lula.

Sono i novenanti. I pellegrini “stanziali”. Alloggiano per tutto il tempo delle celebrazioni e dell’attività del Santuario nelle cumbessias, alloggi francescani nel senso lato del termine, assegnati dal priore di turno a chiunque ne faccia richiesta, appositamente realizzati dai vecchi priorati, proprio per dar modo ai fedeli interessati di dimorare sul posto per il breve periodo delle celebrazioni senza essere costretti a continue trasferte da e verso la propria residenza.

La novena dura dieci giorni e coinvolge sia gli “stanziali” che “i pendolari”. Il decimo giorno, 10 maggio, il corteo di pellegrini parte verso Nuoro, con il priore uscente che reca in processione una piccola statua del Santo.